Il problema è sempre lo stesso, la mancanza di risorse. Al momento non ve ne sono né per pagare le ditte che eseguono la manutenzione degli impianti semaforici, né per incrementare l'esiguo corpo di polizia municipale in un periodo come quelle estivo. E così un incrocio molto pericoloso coi semafori lampeggianti ed i vigili che, nella migliore delle ipotesi, possono presidiarlo solo per qualche ora, diventa un rischio per la pubblica incolumità. Questa mattina, ad esempio, solo due pattuglie erano disponibili per i servizi viabili nell'intero territorio comunale. Ai problemi di organico si aggiunge infatti che, essendo scattato il piano ferie, il 33 per cento della forza lavoro è indisponibile. Al legittimo riposo che spetta durante i mesi estivi, però, non sta coincidendo l'incremento di agenti annunciato nelle scorse settimane per surrogare questa loro assenza dal servizio. La realtà è che i 49 contrattisti, ai quali era stato assicurato il passaggio a 32 ore, rimangono a 18 o 24 ore. Gli impegni assunti sono stati ancora una volta disattesi. I prossimi giorni, assicurano i rappresentanti sindacali, saranno caratterizzati da assemblee e scioperi ad oltranza. Inoltre, i 23 concorsisti che avrebbero potuto essere impiegati per altri 45 giorni, non sono stati richiamati. Il periodo individuato dall'amministrazione comunale scattava proprio da oggi per concludersi a Ferragosto. I fondi disponibili al momento, secondo quanto il segretario regionale ha comunicato al comando del corpo, sono appena sufficienti per una ventina di giorni. Diventa quindi difficile garantire la presenza della municipale laddove è necessaria in un periodo in cui grandi eventi, gare sportive amatoriali, sagre e feste patronali si susseguono quasi giornalmente. Se poi ci mettiamo anche l'avaria di impianti semaforici in grossi e strategici incroci come quello tra la via Garibaldi e il viale Giostra, ripristinato solo in tarda mattinata, il compito ancora più arduo.