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Missioni possibili

Missioni possibili

A mettere mani al nuovo regolamento che, a palazzo Zanca, disciplinerà diversamente dal presente le missioni e i rimborsi delle spese di viaggio e soggiorno di amministratori e consiglieri, comunali e di circoscrizione, oltre che di soggetti titolari di incarichi fiduciari, è stata la presidente Emilia Barrile. “Messina è in ritardo”- ha affermato la stessa. Infatti già dal 2011, con proprio decreto, il Ministro dell'Interno aveva disposto l'attuazione della spending review e, quindi, già il precedente Consiglio avrebbe dovuto occuparsene. In ogni caso, la proposta di delibera ora è pronta ed è partita l'istruttoria che porterà, alla fine del lungo iter burocratico, obbligatorio, al voto finale dell'aula. A differenza del regolamento vigente, che non pone limiti alla spesa per cui si può chiedere il rimborso purché rientri nell'ambito dello svolgimento delle funzioni, la novità introdotta dalla presidente Barrile, e su cui si dovranno pronunciare sia gli amministratori che i consiglieri, è l'importo esatto previsto come tetto per la restituzione delle somme spese, che equivale a quello della normativa. Nel caso di missione fuori sede con pernottamento, il rimborso massimo è fissato in 184 euro; 160 euro per le missioni fuori sede che non superino le 18 ore, ma con pernottamento; 52 euro per quelle fuori sede di durata non inferiore a 6 ore e 28 euro per quelle inferiori a 6 ore in luoghi distanti almeno 60 chilometri dalla sede di appartenenza. Tutte le spese per partecipare ad eventi a cui manca il collegamento con il soddisfacimento degli interessi pubblici, oggetto del mandato elettivo, sono a carico personale. La liquidazione dei rimborsi sarà effettuata presentando le ricevute e cumulando le spese di viaggio e di soggiorno effettivamente sostenute e documentate. Per risparmiare, a differenza del precedente regolamento che, per esempio, nel caso del viaggio in aereo, lo prevedeva in prima classe, comprendendo anche le spese di assicurazione per la vita, il nuovo suggerisce la classe economica e basta. Inoltre, se si noleggia un'auto e si commette un'infrazione, la multa dovrà pagarla di tasca propria chi l'avrà meritata. 

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