Sabato 18 giugno 2016 alle ore 11.00 si terrà la manifestazione dell’UGL Polizia Penitenziaria, contro il sovraffollamento delle carceri siciliane, la carenza del personale di polizia penitenziaria e per l'attuazione della rotazione dei dirigenti penitenziari. La protesta parte dal carcere di Messina perché proprio in questa sede il sindacato chiede un istituto più sicuro per il personale nonché lo smaltimento di circa 250 metri quadrati di eternit che rapptesenta comunque preoccupazione tra i lavoratori perché possibile fonte di amianto. L'Ugl manifesta anche perché chiede un'utilizzazione più equa delle risorse umane, più aderente alle circolari e alle disposizioni contrattuali sia per il carcere di Messina che per tutti gli istituti penitenziari. È paradossale - affermano Antonio Solano e Antonio Donato, sindacalisti Ugl polizia penitenziaria - che da oltre un anno non c'è acqua calda corrente per i poliziotti e i luoghi di lavoro del personale di polizia femminile sono sprovvisti di servizi igienici, nonostante lo preveda la legge. L'Ugl manifesta sopratutto contro il fallimento del sistema penitenziario in generale e in particolare quello siciliano. All'evento interverranno l’On. Vincenzo Figuccia (FI), dell’Ufficio di Presidenza della Regione Sicilia ARS, il Segretario Regionale Confederale UGL Sicilia Giuseppe Messina, il Segretario Federale Regionale UGL Polizia Penitenziaria Sicilia Antonio Piazza e concluderà Alessandro De Pasquale, Segretario Generale UGL Polizia Penitenziaria.
A sostegno delle ragioni suddette sarà presente anche l’Associazioni Codici Sicilia, delegazione territoriale di Messina con la responsabile Avv. Melita Cafarelli, l'associazione Diritti e tutele - AD&T e il sindacato Sippe per UGL. L'appuntamento davanti al carcere di Messina dalle ore 11.00 alle ore 13.30. È invitata la cittadinanza.
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