Poche righe del dipartimento cimiteri indirizzate stamattina a tutte le agenzie funebri della città e per conoscenza all'assessore competente, per informarli di questo provvedimento dovuto all'impossibilità di acquistare il carburante per le auto degli addetti che devono andare ad aprire i cimiteri dopo le esequie pomeridiane. E così da lunedì prossimo e fino a nuova disposizione, la salme dovranno essere trasferite al deposito del Gran camposanto e solo il giorno dopo, di mattina, essere portate in uno dei 16 cimiteri periferici. Ad insorgere i titolari di tutte le agenzie funebri che si troveranno in difficoltà non potendo offrire un servizio completo e che, inevitabilmente, avranno dei costi aggiuntivi. In pratica, per fare un esempio, dopo un funerale nella chiesa di Ganzirri, la salma destinata al cimitero di Granatari deve prima essere portata al deposito di via Catania, in centro, e solo il giorno dopo, e di mattina, essere tumulata nell'estrema periferia. In tutti i 16 cimiteri suburbani l'orario di apertura è dalle 8 alle 13. Per consentire le tumulazioni pomeridiane, un addetto parte dalla sezione di Casa Pia per aprire la struttura dove è segnalato un corteo funebre in arrivo. Non c'è quindi la possibilità di rifornire le loro auto e quindi si prende una decisione che fa saltare abitudini consolidate nel tempo e creare disagi a quanti devono assistere una famiglia colpita da un lutto. Soprattutto nei villaggi le esequie si svolgono prevalentemente di pomeriggio e spostarsi in centro poi tornare a poche centinai di metri da dove si è svolto il funerale rappresenta una beffa e un danno. Già questa mattina, appresa la notizia, i rappresentanti di tutte le agenzie si sono riuniti per cercare di fare fronte comune all'indirizzo del dipartimento cimiteri. Non dovesse rientrare questo provvedimento non sono escluse forme eclatanti di protesta.