Rischia il fallimento la più importante opera pubblica di cui Messina ha bisogno: la progettazione esecutiva e costruzione del nuovo porto di Tremestieri, l’appalto integrato da 72 milioni di euro bandito nel 2010 ed aggiudicato nel 2013 alla società veneta Coedmar. Ieri mattina la Commissione regionale Lavori pubblici ha di fatto bloccato l’iter, almeno secondo le procedure ordinarie dell’appalto voluto cinque anni fa dalla Protezione civile nazionale per risolvere l’emergenza Tir. La Commissione, infatti, ha non solo rivendicato la sua competenza per un esame tecnico del progetto vincitore dell’appalto integrato, ancorché sia provvisto di favorevole Valutazione d’impatto ambientale. Ha anche affermato la necessità che il progetto sia sottoposto all’esame tecnico del Consiglio superiore Lavori pubblici, a Roma. Il responsabile del procedimento per conto del Comune, Francesco Di Sarcina, oggi stesso si recherà al ministero per chiedere sostegno ai fini di una celere definizione del progetto. Se ciò non sarà possibile il “rup” si dimetterà dall’incarico ed anche l’Autorità portuale si defilerà dall’appalto.