Nonostante gli sforzi ed i buoni propositi di chi dovrebbe garantire la pulizia Messina continua ad essere sporca e a fare i conti con cataste di rifiuti tanto al centro quanto in periferia. Ad oggi dovrebbero essere circa 200 le tonnellate di spazzatura non raccolta. La corsa contro il tempo per superare la nuova emergenza seguita alla chiusura della discarica di Motta S.Anastasia di lunedì scorso. Non ha prodotto risultati. Perchè si sa che piove sempre sul bagnato e così fra giovedì e venerdì scorsi si sono fermati per problemi meccanici due autocompattatori di Messinambiente. Un contrattempo che ha bruscamente rallentato la raccolta tanto che il commissario Calabrò sta pensando di noleggiare un paio di mezzi per uscire dall'empasse. Intanto fino a stamattina nella sede di via Dogali fioccavano le richieste d'intervento dalle sei circoscrizioni cittadine a loro volta prese d'assalto da cittadini infuriati che si ritrovano con montagne d'immondizia davanti casa o ai negozi. E questo accade anche in pienissimo centro. Emblematico il caso della Galleria Vittorio Emanuele, una delle mete preferite dai turisti, dove stamattina si poteva ammirare, si fa per dire, questo spettacolo.
Da Messinambiente tuttavia filtra un certo ottimismo e non solo per quanto riguarda la fine dell'emergenza. Domani arriveranno a Messina 34 nuovi mezzi, più due rimorchi, acquistati per la raccolta differenziata “porta a porta”. Gli autisti dell'azienda messinese partiranno a mezzogiorno in pullman diretti nella zona industriale di Catania. Torneranno in città nel pomeriggio ed in testa alla carovana, alla guida di uno dei 34 mezzi, ci sarà proprio il commissario Calabrò. La raccolta sarà avviata dal I luglio, in via sperimentale solo a Ortoliuzzo, Salice e Gesso, a nord, e a Briga, Giampilieri superiore e Marina, Altolia, Molino e Pezzolo, a sud. Nei giorni dispari sarà raccolto l'umido; il martedì carta e cartone; il giovedì l'indifferenziata; il sabato latta e plastica. Nessuna raccolta la domenica.
Il vetro va gettato sempre nelle campane collocate in tutta la città. 5000 le persone coinvolte in questa fase e che saranno informate, dal 15 in poi, con degli incontri presieduti dall'assessore Ialacqua nelle principali piazze dei rispettivi quartieri. Nelle zone interessate al porta a porta scompariranno i cassonetti per cui alle famiglie saranno distribuiti dei kit con due secchielli, uno grande da lasciare fuori casa, ed uno piccolo per umido da tenere in casa.
Messinambiente calcola un aumento della differenziata dal 13 al 30 %.
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