Un concerto per provare a riaproppriarsi della memoria, verso la quale noi messinesi non sempre abbiamo dimostrato di avere - per tante ragioni, forse per troppe ferite - un buon rapporto, e per riconsiderare in una nuova luce uno dei luoghi più belli della città, il Cimitero Monumentale, forse troppo a lungo trascurato.
È questa l'idea suggestiva dell'amministrazione comunale, in primis dell'assessore alla Cultura Daniela Ursino, che ha fortemente voluto quest'appuntamento, riuscendo a porlo in essere grazie al contributo di privati, mostratisi sensibili all'iniziativa: Caronte & Tourist, partner del progetto, e poi gli sponsor tecnici, ovvero Messina Audio Service, Gruppo LEM e ConfCommercio.
Ne saranno protagonisti, dalle 18,30, l'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, diretta dal maestro Giuseppe Paratore, e il celebre soprano Chiara Taigi, che eseguirà alcune delle più belle “Ave Maria” della letteratura musicale, dedicate nella circostanza alla Madonna della Lettera, in occasione della settimana di festeggiamenti in onore della Patrona della città.
Amate pagine - in molti casi, veri e propri capolavori - del repertorio sacro, opera di compositori come Mozart, Cherubini, Vivaldi, Gounod, Schubert, Verdi, Mascagni, Bellini e Rossini.
Si dice particolarmente soddisfatta di essere riuscita e realizzare questo concerto l'assessore Ursino, da poco subentrata a Tonino Perna, che ha fortemente voluto questa Prima Giornata di valorizzazione dei Beni Culturali della Città.
Che spiega la scelta del Cimitero, che è un luogo forse insolito ma che è - sottolinea – <uno straordinario museo a cielo aperto> oltre che <uno dei Cimiteri monumentali più belli d'Italia>; ideale per iniziare <il percorso - da lei immaginato - volto alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e delle nostre tradizioni religiose>.
Ringraziando per la collaborazione l'Ente Teatro peloritano, che ha aderito subito e con entusiasmo, e l'assessorato ai Cimiteri che ha reso possibile l'iniziativa.
Gli architetti del Dipartimento Cimiteri apriranno, infatti, il pomeriggio alle 18,30 con una spiegazione storico-artistica del luogo; quindi, a seguire, l'atteso concerto, a cui non mancheranno, ne siamo sicuri, tanti messinesi, desiderosi di riprendere in mano, e di rivalutare, luoghi-simbolo del nostro territorio.