Arrivato a Messina domenica sera il notissimo Ritratto Trivulzio, opera simbolo delle collezioni di Palazzo Madama, firmata e datata 1476.
Il capolavoro, in mostra dal prossimo 1 giugno fino al 10 luglio, ha viaggiato insieme alla tavoletta bifronte del nostro Museo Regionale, che a Torino è stata ammirata da oltre 22.000 visitatori.
Una fruttuosa interlocuzione, intrapresa nel settembre del 2015 dal direttore della struttura messinese Caterina Di Giacomo con il presidente della Fondazione Musei Civici di Torino Patrizia Asproni ha posto in essere infatti una iniziativa di art-sharing , relativa al prestito reciproco, finalizzato alla contestuale esposizione nelle due sedi, di opere antonellesche.
Lo straordinario “dialogo”, che a Torino dal 21 aprile al 27 maggio scorsi, ha assunto il titolo di Doppio capolavoro Antonello da Messina dalla Sicilia a Torino, trasferito a Messina dal 1 giugno fino al 10 luglio con il titolo Il Ritratto Trivulzio di Antonello un atteso “rientro”, coinvolgerà altri interlocutori, quali l’”inamovibile” Polittico di S. Gregorio e le opere di scuola antonellesca, nonché quelle che nelle sale attigue ricostruiscono l’eccezionale atmosfera culturale che la città di Messina visse nel ‘400 intrecciando le proprie vicende, tutt’altro che “provinciali”, con la catartica presenza del Maestro.
La significativa esposizione, curata da Caterina Di Giacomo e Simone Baiocco, conservatore arte antica del Museo di Palazzo Madama, e allestita da Gianfranco Anastasio, verrà inaugurata alle 18,30 di mercoledì dall’Assessore Regionale dei Beni Culturali Carlo Vermiglio.
In occasione della cerimonia inaugurale sarà consentito l’accesso gratuito fino alle 21,00.
Questo “rientro”, se si vuole propendere per l’ipotesi che il Ritratto Trivulzio sia stato dipinto a Messina negli ultimi mesi del 1476 e cioè quando i documenti attestano la presenza del Maestro nella città natale, risulta particolarmente “atteso” se si annota che il dipinto non è stato esposto, né alla mostra del 1981, realizzata al Museo, né e con grande disappunto degli organizzatori a quella mitica del ’53, che pure aveva visto confluire da tutta l’Europa al Palazzo Municipale una trentina di opere autografe o attribuite al Maestro.
Valore aggiunto alla manifestazione la prestigiosa collaborazione dello Stato Maggiore della Marina Militare, che ospiterà la conferenza stampa di presentazione a bordo della Nave Scuola Amerigo Vespucci, in occasione del suo approdo a Messina.
Per i prossimi giorni sarà possibile visitare la mostra il 2 giugno, festa della Repubblica, in orario antimeridiano (9/12,30 chiusura biglietteria), il 3 giugno, orario continuato (9/18,30 chiusura biglietteria), il 4 giugno, festa della Madonna della Lettera, patrona della città, in orario antimeridiano (9/12,30 chiusura biglietteria).
Il 5 giugno, prima domenica del mese l’ingresso sarà gratuito e l’apertura garantita in orario antimeridiano (9/12,30 chiusura biglietteria).
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