I carabinieri hanno arrestato il 33enne Antonino Bongiovanni, di Messina, per il reato di furto in abitazione aggravato, commesso a Santa Lucia del Mela. I fatti risalgono al 14 aprile 2016, quando una giovane coppia del centro tirrenico si è presentata presso la locale Stazione Carabinieri denunciando di aver subito, in pieno giorno, tra le ore 09.30 e le ore 11.00, il furto di oggetti preziosi, denaro contante, un televisore e diversi elettrodomestici che si trovavano nella loro abitazione.
Immediate sono scattate le indagini condotte dal Luogotenente Giovanni Silvestro, il Comandante della Stazione, che dopo un sopralluogo nell’abitazione delle vittime, ha effettuato una vera e propria mappatura di tutte le telecamere di videosorveglianza installate presso pubblici esercizi e private abitazioni del paese. Proprio dalla visione dei diversi filmati raccolti e dalla loro comparazione, i carabinieri riuscivano non soltanto ad immortalare tutta la sequenza del furto, ma anche l’arrivo in paese e la fuga dei due malviventi che avevano svaligiato l’abitazione luciese. Successivi approfondimenti tecnici, con il supporto del R.I.S. di Messina hanno permesso di migliorare la qualità dei filmati e di catturare alcuni particolari importantissimi come il parziale della targa dell’autovettura utilizzata dai malviventi per effettuare il colpo. Individuato l’utilizzatore del veicolo in Bongiovanni Antonino, è scattata la perquisizione presso la sua abitazione, dove veniva rinvenuta la refurtiva proveniente dalla casa degli sventurati coniugi luciesi.
Emesssa quindi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del gip Salvatore Pugliese, in esecuzione della quale il Bongiovanni è stato arrestato dai Carabinieri di S. Lucia e associato presso la casa circondariale di Messina Gazzi.
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