Ha giocato trentadue euro al totocalcio e ne ha vinti 58mila. Per la gioia (“Non ho vinto mai in vita mia” dirà dopo) ha invitato 58 amici giocatori come lui, a cenare insieme. E come menù ha scelto caviale e champagne, oltre vari contorni di pesce.
Il suo nome è Gaetano, un modesto operaio di Nizza, che invece di nascondersi nell’anonimato, come fanno tutti i vincitori, ha preferito condividere la gioia con gli amici per frali partecipi della sua fortuna e per vivere una giornata da leone.
La cena da favola si terrà in piazza Sacro Cuore, centro storico del paese e luogo d’incontro di tutto il paese. Il ristorante l’Orizzonte, che dovrà gestire questo servizio, sta allestendo una particolare illuminazione per la serata, delegando ad un architetto la disposizione dei tavoli.
È stato chiamato per il menù il noto chef Carmelo, mentre i tavoli saranno curati da Santino e Daniela. Camerieri tutti in divisa e piano bar all’angolo della piazza, per rendere la serata più allegra e divertente. Insomma, non si guarda a spese. Eppure ha vinto solo 58 mila euro, ma se avesse vinto un milione avrebbe dato da mangiare a tutti i barboni della Sicilia? Forse. Gaetano è un uomo generosissimo, una persona affabile ed affettuosa, che sa togliersi la camicia di dosso per darla a chi sta male.
La vincita è avvenuta per caso. È entrato nella ricevitoria-tabacchi di Tanino Giuffrè (nella foto piccola), sulla Nazionale, e ha detto al titolare di giocargli un sistema di trentadue euro al totocalcio. Ha indovinato tutti i risultati e dopo venti giorni ha ricevuto la somma vinta.
Adesso il paese è in attesa di questa cena megagalattica in piazza, fortissimamente voluta da Gaetano, 48 anni, di Nizza di Sicilia. Una cena che certamente resterà nella storia del paese e del comprensorio. La festa è stata fissata per martedì prossimo.