Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Auto fuori strada, tragedia sfiorata

Auto fuori strada, tragedia sfiorata

Tragedia sfiorata ieri notte sulla litoranea di Ponente. Un giovane di Barcellona, P.C., 27 anni, che stava rientrando a casa, ha perso il controllo del mezzo, una Fiat Croma, centrando un palo della pubblica illuminazione, distruggendo poi una parte di marciapiede, fermandosi nel terrapieno. Le condizioni dell’auto, letteralmente distrutta, hanno fatto temere il peggio ai soccorritori intervenuti dopo la segnalazione di un automobilista di passaggio, invece l’uomo è riuscito a venir fuori dall’abitacolo e avrebbe riportato “solo” la frattura del braccio sinistro, oltre a escoriazioni varie e un forte stato di choc.

Quello di ieri notte è stato l’ennesimo grave incidente sulla litoranea di Ponente mentre i residenti, da anni, aspettano che si prendano provvedimenti seri per evitare che fatti del genere si ripetano ancora in futuro. C’è l’urgenza di interventi per eliminare le numerose “smagliature” che si sono aperte e accentuate sul tappetino stradale anche a seguito delle recenti piogge, dove, l’assenza di asfalto, ha dato luogo ad ampie buche che costituiscono vere e proprie trappole per gli automobilisti. Poi, ci sono da rimettere in funzione gli impianti semaforici e riattivare l’unico autovelox esistente per il controllo della velocità. E soprattutto si potenzi la segnaletica orizzontale visto che a rischiare sono principalmente i pedoni visto che nonostante il limite di velocità imposto a 50 chilometri orari, la doppia linea continua che delimita le carreggiate, il divieto di sorpasso, infrazioni e violazioni si registrano con frequenza inaudita. La questione è attenzionata anche dalle forze politiche e proprio qualche giorno addietro il gruppo consiliare dell’Udc – Magliarditi, Piraino, Coppolino, Russo – ha presentato una interrogazione al sindaco di Milazzo per chiedere «quali sono le reali misure che intende adottare per rendere un tratto stradale come quello del litorale di ponente più sicuro, e comunque qualora, come sembra, la competenza del litorale di ponente non fosse del Comune, come intenda attivarsi per rappresentare il problema a chi di competenza, ponendo in essere tutti gli atti necessari al controllo e alla sensibilizzazione dello stesso».(r.m.)

Caricamento commenti

Commenta la notizia