A comunicare la notizia stamattina Beppe Picciolo, leader di Sicilia Futura che tanto ha lottato insieme con altri deputati come Garofalo, Germanà, Mancuso e Formica, per fare in modo che la storica struttura ospedaliera del centro cittadino non chiudesse i battenti per sempre. L'attesa firma che mancava al decreto attuativo della legge 24 di accorpamento dell'ospedale Piemonte all'Irrcs Neurolesi, quella del Ministero dell'economia, è finalmente stata posta ieri al documento, solo con qualche piccola prescrizione di natura tecnico contabile. Dopo i pareri dei due Ministeri competenti quello della Salute e quello dell'economia il documento arriverà sul tavolo dell'assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, che lo pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale. Finalmente le due aziende interessate, la Papardo-Piemonte e l'Irccs Neurolesi potranno iniziare a lavorare, dopo mesi di se e di ma, su basi concrete. Uno stand by per il nosocomio di viale Europa che non era più sostenibile e che adesso, su input anche del sottosegretario Davide Faraone, è stato superato. Nell'operazione il Papardo dal proprio budget, riuscirà a recuperare 8 milioni 150 mila euro da dare all'IRCCS per finanziare il pagamento di una parte del personale che transiterà in viale Europa. Di contro l''Irccs chiederà al personale medico e paramedico la conferma delle preferenze già fatte dai dipendenti per i trasferimenti definitivi. In virtù dell'applicazione di quanto previsto dalla legge regionale n. 24, i posti da assegnare all'IRCCS sono 49 a cui si aggiungeranno 31 posti per la riabilitazione e 4 per gli hanseniani. Oltre questi numeri sono previsti 16 posti letto cosiddetti tecnici, otto per il pronto soccorso e otto per una stroke unit di primo livello. Sul versante personale l'azienda Papardo ha inviato qualche giorno fa all'assessorato regionale le piante organiche con le prescrizioni richieste.
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