Messina

Martedì 26 Novembre 2024

Rifiuti, accreditati i soldi a Messinambiente

Rifiuti, accreditati i soldi a Messinambiente

Dopo il grido d'allarme lanciato ieri dal commissario di Messinambiente, Giovanni Calabrò, che aveva paventato il rischio di una paralisi totale nel servizio di raccolta dei rifiuti, oggi sono arrivati i soldi. Da Palazzo Zanca sono stati versati alla partecipata un milione 437mila euro che sono stati subito accreditati per il pagamento degli stipendi dei lavoratori e per pagare alcuni fornitori. Una boccata d'ossigeno che servirà a riportare il sereno fra le maestranze dopo il braccio di ferro dei giorni scorsi con l'azienda, culminato con il rifiuto di sette autisti di effettuare sabato sera un secondo turno di raccolta. Rifiuto costato la sospensione  cautelativa dei sette autisti da parte del commissario Calabrò che ha parlato di grave atto d'insubordinazione.  Ma proprio oggi Calabrò ha revocato il provvedimento  fermo restando la contestazione disciplinare per i sette lavoratori che sarà esaminata fra cinque giorni.

Risolto per questo mese il problema stipendi adesso Messinambiente punta a riscuotere il credito di otto milioni di euro da parte di Palazzo Zanca. Soldi indispensabili alla partecipata che fra assicurazione dei mezzi, rifornimenti di carburante e spese varie rischia comunque di fermarsi. Calabrò lo ha ribadito oggi senza mezzi termini chiedendo un incontro con  il sindaco Accorinti e con l'intera giunta comunale per definire al più presto la questione.

Intanto la città continua ad essere sommersa dai rifiuti, circa 250 tonnellate  nonostante gli straordinari effettuati dai lavoratori per recuperare il tempo perduto a causa della chiusura della discarica di Motta S.Anastasia durante il ponte del 25 aprile.

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