Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Bilancio 2015, si preannuncia un martedì infuocato

Bilancio 2015, si preannuncia un martedì infuocato

Il clima è teso, i timori forti almeno quanto le perplessità. Che riguardano i conti, ma anche e soprattutto i tempi, strettissimi, per approvare un bilancio che arriva già in netto ritardo. Il previsionale 2015 rischia di trasformarsi in una vera e propria bomba per Palazzo Zanca. Carte in mano, l'amministrazione dice di sentirsi sicura, il consiglio rimane perplesso e la prospettiva di default è un ombra che si aggira pericolosamente nelle stanze del Palazzo comunale.

La conferenza di ieri del sindaco e dell'assessore Eller ha provocato un fiume di reazioni politiche. Alcune molto dure, come quelle di ieri dei consiglieri Udc Ncd Rizzo e Faranda, o della Russo del Pd.

Più soft nella forma ma non nella sostanza la posizione di oggi di Carlo Abbate, presidente della prima commissione consiliare che proprio di bilancio si occupa e che domani si riunirà in seduta straordinaria per cercare di capire cosa si può fare per far uscire la città da una situazione estremamente complessa. Abbate ha convocato tutte le parti coinvolte: l'assessore Eller, ma anche i revisori dei conti e i responsabili degli uffici. 

Senza previsionale, si perderà la possibilità di accedere ai famosi 70 milioni dello stato. Ma le conseguenze rischiano di essere anche più pesanti. Anche i lavoratori domani si riuniranno in assemblea per parlare del problema. E dei conti di Messina e in generale della gestione dei conti dei comuni stamattina ha parlato pure il vicepresidente della camera Luigi Di Maio, in città per festeggiare i 10 anni del meetup Grilli dello Stretto, i rappresentanti cinquestelle messinesi. 

Caricamento commenti

Commenta la notizia