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Due pusher in manette

Carabinieri

Si muovevano con fare sospetto nei locali di Giardini Naxos ma da tempo avevano addosso lo sguardo interessato dei Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taormina che, come ombre instancabili e discrete, ne stavano seguendo i movimenti.

I due giovani e omonimi cugini, entrambi  residenti a Giardini Naxos, più volte erano stati notati mentre entravano in contatto con i giovani avventori di alcuni locali della riviera naxiota. Uno strano atteggiamento che ha insospettito i carabinieri che hanno voluto vederci chiaro per capire se vi fossero collegamenti con l’attività di spaccio sul litorale che in questi giorni si sta svegliando dal torpore invernale con un numero sempre maggiore di giovani frequentatori dei locali della movida.

A finire in manette due cugini con lo stesso nome e cognome, Callozzo Cifalà Giacomo, uno classe 84 l’altro classe 87. Il più anziano già noto alle forze dell’ordine.

Venerdì sera, in pieno clima da week end, i due giovani avevano appena lasciato un locale ed erano saliti a bordo della propria autovettura senza accorgersi cha a pochi passi avevano i carabinieri che li stavano seguendo e che li  hanno bloccati prima che riuscissero ad allontanarsi. Nella concitazione del momento, uno dei due ha tentato di disfarsi di due piccoli involucri in plastica, buttandoli via dal finestrino, ma il gesto non è sfuggito ai militari e le due dosi di cocaina sono state subito recuperate. Le perquisizioni sono state estese alle rispettive abitazioni e a casa di uno dei due cugini sono stati rinvenuti duecento grammi di marijuana, mentre a casa dell’altro, un piccolo sacchetto con poco meno di  venti grammi di cocaina, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione.

I due arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza e condotti nella mattinata successiva in tribunale per l’udienza di convalida. Gli arresti sono stati convalidati e per il più grande si sono spalancate le porte del carcere, l’altro arrestato beneficerà degli arresti domiciliari.

Continua dunque, senza soste, l’attività di prevenzione e repressione dei reati attuata dai Carabinieri della Compagnia di Taormina. Già qualche giorno fa i Carabinieri dell’aliquota operativa avevano tratto in arresto due giovani che stavano spacciando banconote false in pieno centro a Taormina, ora quei militari hanno chiuso un’altra  importante operazione di servizio, questa volta in materia di repressione dello spaccio di stupefacenti.

 

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