Di fronte al “Menti” le motivazioni dei padroni di casa a cui mancano i punti necessari per la salvezza diretta e quelle dei peloritani che, dopo aver raggiunto l’obiettivo stagionale, vorrebbero chiudere al meglio per non macchiare quanto di buono fatto in precedenza. Diversi i problemi di formazione per il tecnico Lello Di Napoli che, a causa degli infortuni, sarà costretto a rivoluzionare, ancora una volta, il pacchetto arretrato. Martinelli si trascina dietro un problema al ginocchio e soffre maledettamente le superficie in sintetico come quella che il Messina troverà domani. Dovrebbe, però, partire titolare con al suo fianco l’ex Mileto. De Vito, uscito malconcio dalla gara con il Catanzaro ha avuto una ricaduta a metà settimana. Non stanno bene neppure il rumeno Ionut, che aveva saltato il match contro le aquile per squalifica e adesso vittima di un leggero stiramento e Burzigotti, sulla via del completo recupero dopo l’infortunio all’alluce. Sugli esterni pronti Barilaro e Zanini. Non ci sono problemi in mezzo e in avanti anche se nel reparto mancano le alternative dal momento che Cocuzza e Padulano sono out per infortunio e Barisic è acciaccato. La trasferta di Castellamare di Stabia non comincia, quindi, sotto una buona stella per il Messina, chiamato, comunque, a fare la sua parte. Nelle vespe certa l’assenza del centrocampista Obodo. Per il resto il tecnico calabrese Zavettieri potrà contare su tutti i migliori. Per il Messina la sfida in Campania è più che altro una tappa di avvicinamento alla programmazione per la prossima stagione che, a detta dei soci dell’Acr, dovrebbe cominciare subito dopo la partita casalinga con il Lecce di domenica 17 aprile. Più che il presente, quindi, gli sportivi peloritani sono maggiormente interessati a cosa accadrà in futuro.
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