Domani il porto di Tremestieri tornerà alla piena fruibilità. Dopo cinque giorni, il motopontone ha concluso il suo lavoro di dragaggio. Trasferiti a nord, nella zona di via Veglia a Tremestieri, quasi diecimila metri cubi di sabbia finiti in porto in occasione della sciroccata di fine febbraio.
Una lunga attesa prima che si potessero avviare le operazione di pulizia del fondali, nonostante in questa caso non fosse necessario nemmeno la autorizzazione della regione siciliana.
E proprio in vista del prossimo insabbiamento, per mercoledì è stata convocata una riunione in Prefettura con l'assessore regionale Maurizio Croce, l'autorità portuale, l'Arpa e tutti gli uffici interessati alla delicata e lunghissima procedura di nulla osta al dragaggio.
L'obiettivo del tavolo è quello di varare un protocollo più snello che eviti la paralisi del porto dopo ogni sciroccata.
Il trenta marzo, invece, importante appuntamento a Roma dove il Ministro Graziano Delrio ha convocato, Comune, Regione e Autorità portuale per discutere del finanziamento per il nuovo porto di Tremestieri. Alla conta mancano circa 9 milioni sui 72 necessari e potrebbe essere proprio in Ministero delle Infrastrutture a farsene carico per sbloccare i lavori.
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