E pensare che questa volta si era stato detto che l'intervento non avrebbe avuto bisogno delle autorizzazioni regionali che tanto tempo avevano fatto perdere nelle precedenti occasioni. Le ultime analisi dei campioni di sabbia prelevati alla bocca del bacino, sono già state spedite all’Arpa e domani pomeriggio arriverà il via liberà. Così, dopo domani mattina la speciale imbarcazione potrà entrare in azione per prelevare i circa 10.000 metri cubi di materiale che sono entrati a fine febbraio. Operazione che secondo le previsione potrebbe essere completata entro la fine della settimana entrante. Il tutto si svolgerà mentre le bidirezionali continueranno a fare la spola con il porto di Villa S. Giovanni. A proposito delle corse che sarebbero risultate ridotte nelle ultime due settimane rispetto a quello che il porto, seppur a mezzo servizio, può consentire, l’assessore Sebastiano Pino ha scritto ad Autorità portuale, Comet e Capitaneria per chiedere spiegazioni su quello che definisce un ingiustificabile rinvio dell’inizio delle operazioni di dragaggio che hanno determinato disagi alla viabilità urbana per l’aumento dei Tir in città. In base ai dati forniti dalla polizia municipale, Pino ritiene, infatti, che l'incremento del passaggio dei mezzi pesanti sia dovuto ad un minor utilizzo degli approdi a sud da parte delle compagnie di navigazione. Anche in orari di intenso traffico commerciale, puntualizza l'assessore nella lettera che, per conoscenza ha inviato, anche al Prefetto, si sono registrati intervalli fra le partenze delle navi fino a 74 minuti, ciò significa che per quasi un’ora le banchine rimangono vuote, senza navi in porto». Per domattina è attesa la risposta da parte del principale gruppo armatoriale che utilizza il porto di Tremestieti. La società Caronte&Tourist ha convocato infatti una conferenza stampa con la presenza degli amministratori delegati Vincenzo Franza e Antonino Repaci