Messina

Venerdì 22 Novembre 2024

Ancora crolli e frane sul lungomare

Ancora crolli e frane sul lungomare

22 ottobre 2010. Una forte mareggiata causa il crollo di circa 300 metri della banchina e del muro protettivo del lungomare santagatese fra il prolungamento di via Campidoglio e via Roma.

22 novembre 2015. A distanza di dodici mesi il devastante fenomeno marino si ripete e continua la sua opera demolitrice lungo la ferita già aperta per altri 100 metri sul versante est. Sia per il primo evento che per il secondo immediatamente si attivano i tecnici dell’ex provincia regionale di Messina compiendo sopralluoghi, redigere il progetto di massima quantificati in quel momento in circa 600 mila euro. Nel novembre del 2015, al ripetersi del fenomeno meteo marino, si assiste a una mobilitazione generale con sopralluoghi da parte dei tecnici della Città Metropolitana di Messina, della Protezione civile regionale con suo responsabile ing. Foti e dopo qualche giorno anche il sopralluogo del governatore Crocetta. Ma di fatti concreti e di interventi protettivi immediati neanche l’ombra. A forte rischio la caserma della compagnia carabinieri, una struttura di ristorazione di proprietà comunale e gestita da privati e l’immobile in corso di ristrutturazione da destinare al commissariato di polizia.

4 marzo 2016, l’ennesima tempesta marina, continua la sua azione demolitrice del lungomare santagatese. Crollano quelle parti danneggiate che rimanevano ancora in piedi e la ferita si allunga ancora verso est. Ma anche in questa occasione a parte un sopralluogo degli amministratori e l’intervento di tecnici comunali per mettere in sicurezza l’impianto di pubblica illuminazione, non si è registrato alcun intervento, il silenzio assoluto. La Città Metropolitana di Messina, che è interessata direttamente in quanto titolare della viabilità; la protezione civile e la regione siciliana si trincerano dietro il “comodo” scudo della mancanza di soldi per intervenire.

leggi l'articolo completo