“A Messina e provincia i consultori familiari sono 27 e rimarranno tali”. Ad assicurarlo il direttore sanitario dell’Asp, Domenico Sindoni, dopo l’allarme lanciato dai presidenti delle tre circoscrizioni del comprensorio sud, Messina, Zullo e Cucè, sulla decisione che l’azienda sanitaria volesse ridimensionare i servizi del presidio Messina sud. Il Consultorio familiare, precisa Sindoni, deve avere delle figure di base fondamentali che sono quattro: il ginecologo, l’ostetrico, lo psicologo e l’assistente sociale. Queste figure, in attesa che l’assessorato regionale alla salute recluti nuovo personale, non potevano essere assicurate in ciascun consultorio. E’ stato necessario infatti trasferire il ginecologo di villaggio Aldisio a Villa Lina cosicché si è deciso di spostare temporaneamente i consultori di villaggio Aldisio e di Contesse che si trovavano in un’unica sede al Cep, all’ex Regina Margherita presso il padiglione che una volta ospitava ortopedia. Fermo restando, assicura Sindoni, che la zona sud rimane servita dal consultorio di Pistunina che presto sarà potenziato con la riapertura dei consultori attualmente spostati e completi dell’equipe prevista e della strumentazione diagnostica necessaria. Sempre in zona sud c’è il consultorio di Roccalumera, in centro via del Vespro, in zona nord Villa Lina al Mandalari, Contesse al Margherita e Aied a S.Agata. Inoltre è utile precisare che l’accesso alle prestazioni non è vincolato all’appartenenza a una circoscrizione, ma è libero sull’intero territorio aziendale. I presidenti di quartiere ricordano che il disposto dell’Assessorato Regionale alla Salute n° 1186/2014 prevede un consultorio ogni 20 mila abitanti , per una equilibrata diffusione territoriale del servizio, è auspicabile dunque che il potenziamento in zona sud dove vivono circa 120 mila abitanti avvenga al più presto. Nell’ottica della rimodulazione e riorganizzazione dei servizi l’ambulatorio di analisi, quello di medicina fiscale e legale e quello di medicina di base di via del Vespro sono stati trasferiti all’ex Regina Margherita. Se ne parlava da anni e adesso il dado è stato tratto.