Terza rapina in tre mesi ai danni della banca Carige di via Nino Bixio: è quasi un accanimento criminale, una spavalderia che inquieta anche in relazione alla centralità di questo istituto di credito. Vicino all’incrocio con il viale San Martino ed a poche centinaia di metri dalla stazione Arcivescovado dei carabinieri. Anche stavolta, come in occasione del colpo del 3 dicembre 2015, un bottino da diverse migliaia di euro è stato arraffato da un bandito solitario, piuttosto alto, che ha fatto irruzione nella Carige poco dopo le 12. Non era armato né minacciava di esserlo, e non avrebbe proferito particolari minacce: solo l’intimazione perentoria di consegnare il denaro contante, quindi la fuga a piedi. Forse, era atteso da un complice. Sul posto sono intervenute le volanti della Polizia che ha avviato l’acquisizione dei filmati e le indagini.
L’ultimo colpo in ordine di tempo si era verificato il 21 dicembre scorso quando due banditi irruppero nella filiale ed obbligarono i cassieri a consegnare quasi 10.000 euro. Erano le 11 quando i due malviventi, confusi tra i clienti, entrarono nei locali: l’uno robusto, l’altro più magro. Il bandito prestante, una mano nella tasca rigonfia come se impugnasse un’arma, minacciò il personale ed arraffò la somma. I due uscirono dalla filiale, montarono su uno scooter e si dileguarono. Sul posto intervennero le volanti. Il 3 dicembre, invece, ad arraffare circa 5000 euro, sotto la minaccia di un’arma nascosta, era stato un bandito solitario.(a.t.)