Dall'emergenza all'abbondanza. Che qualche problema lo crea comunque, ma che sicuramente più piacevole da vivere. Martinelli è pronto a tornare titolare in difesa, ma soprattutto il centrocampo con gli uomini contati di Matera è un ricordo. Il Messina ha ritrovato in un sol colpo ben tre elementi. Fornito e Baccolo hanno scontato la squalifica, Bramati è ormai recuperato, dopo un lungo stop. Lello Di Napoli avrà finalmente la possibilità di scegliere, anche se in verità le opzioni in mezzo al campo non sono moltissime. Giorgione e Fornito per qualità e prestazioni sono quasi intoccabili. Resta da capire chi indosserà la terza maglia disponibile. Baccolo ci spera, ma Giuseppe Russo sembra in leggero vantaggio. E la sensazione è che domani contro l'Andria sarà lui a spuntarla.
Si gioca alle 16.30, con un'ora d'anticipo rispetto all'orario originariamente fissato dalla Lega. Il Messina punta a vincere per mille motivi. Vuole allungare sulla zona pericolo, avvicinarsi alla quota salvezza e, perchè no, sperare in qualche passo falso delle squadre li davanti che rende più avvincente il finale di stagione. Ma vuole soprattutto dimenticare le due settimane più brutte degli ultimi tempi, con il caos scommesse e la vicenda delle dimissioni che hanno turbato il gruppo.
Un gruppo che Lello Di Napoli ha tentato di proteggere da voci e chiacchiere, consapevole del fatto che la salvezza, per quanto vicina, non è ancora in cassaforte. E finché non si raggiungerà quota 40, nessuno potrà sentirsi al sicuro. E' anche per questo che la società, nella vicenda dimissioni, ha deciso di rinviare ogni discorso.
Quella di ieri, intanto, è stata una giornata chiave per Arturo Di Napoli. A Roma è iniziato il processo d'appello di Dirty Soccer. L'ex tecnico del Messina è stato ascoltato nel pomeriggio. I suoi legali sono convinti di poter dimostrare la sua innocenza, ieri hanno pure registrato l'intervento dell'ex responsabile dell'area tecnica del L'Aquila Ercole Di Nicola, che si è assunto ogni responsabilità e ha nello stesso tempo scagionato Di Napoli, insieme a Nucifora e altri due personaggi coinvolti a suo dire erroneamente in questa storia.
Difficile capire quanto peso avranno queste dichiarazioni. Di certo, sono punti utili per Di Napoli che spera in una sensibile riduzione della squalifica di 4 anni presa in primo grado