Ancora un messaggio sinistro in città. Dopo la sparatoria di martedì scorso al rione Gazzi, ieri sera è toccato alla zona nord di Messina fare i conti con gli inquietanti segnali della criminalità.
Intorno alle 19, due colpi di pistola sono stati esplosi da una mano ancora ignota all’indirizzo di un’officina meccanica ubicata al villaggio Annunziata. Un nuovo rompicapo investigativo tiene adesso impegnati gli investigatori dei carabinieri, che stanno indagando a tutto campo con l’obiettivo di risolvere il caso nel più breve tempo possibile.
Nel mirino, stavolta, è finito un esercizio di via Preitano, nelle vicinanze di un noto centro commerciale. Ma l’elemento più preoccupante è che chi è entrato in azione lo ha fatto nel momento in cui le attività lavorative erano in pieno svolgimento.
Si sono vissuti momenti di grande paura, quindi, nell’officina, visto che i proiettili partiti dall’arma da fuoco hanno sforacchiato una saracinesca e per poco non hanno centrato persone. Nessuna traccia dei banditi, fuggiti forse a bordo di un ciclomotore.
Il titolare dell’officina meccanica ha contattato la sala operativa dei carabinieri, raccontando sommariamente quanto accaduto. Sulla scena del crimine si sono fiondate alcune pattuglie del Nucleo radiomobile, a cui si sono aggiunti, successivamente, i militari del Nucleo operativo.
I carabinieri hanno chiesto al proprietario se ieri sera avesse notato movimenti sospetti da parte di qualcuno e se recentemente avesse subito minacce o altre intimidazione.
Le indagini sono orientate a trecentosessanta gradi e una svolta potrebbe arrivare da ulteriori testimonianze o, come avvenuto in via Rosso da Messina, poche ore fa, da telecamere di videosorveglianza installate in via Preitano e nei dintorni. (r.d.)