Messina

Lunedì 29 Aprile 2024

L’ex Provincia cita
in giudizio “Striscia la Notizia”

L’ex Provincia cita in giudizio “Striscia la Notizia”

L’ex Provincia regionale di Messina non intende fare marcia indietro e decide di proseguire giudizialmente contro il telegiornale satirico “Striscia la Notizia” e la giornalista Stefania Petyx.

È quanto deciso dal commissario straordinario Filippo Romano che ha conferito l’incarico difensivo ai legali Guido Barbaro, Salvatore Giambò e Fabio Sfravara (in sostituzione dell’indisponibile Gaetano Callipo) per l’esame e lo studio preventivo della questione.

Alla base della deliberazione di Romano ci sarebbe la «volontà di instaurare ogni idonea azione giudiziaria» contro ”Striscia la Notizia” e contro la giornalista Stefania Petyx per tutelare l’immagine dell’ente di corso Cavour e ottenere quindi il risarcimento danni in seguito ad un servizio sulla riserva naturale orientata dei Laghetti di Marinello, di cui l’ex Provincia è ente gestore. Servizio che è andato in onda sulla rete Mediaset lo scorso 1 giugno.

Nel servizio giornalistico erano state fornite al vastissimo pubblico alcune informazioni prive di fondamento, quali l’esistenza di un finanziamento di 4 milioni di euro che non sarebbe mai stato assegnato all’ente gestore.

Inoltre l’immondizia e le suppellettili mostrati nel servizio si trovavano al di fuori dell’area protetta, mentre sarebbe del tutto verosimile che gli pneumatici, così come la carcassa del bovino, fossero stati trasportati sul litorale della riserva dalle correnti marine.

«Fermo restando l’assoluto rispetto per la libertà di stampa e di informazione questo Ente - aveva a suo tempo scritto il commissario Romano - ritiene che un buon giornalismo abbia il dovere di fornire informazioni di cui sia stata preventivamente accertata l’attendibilità; invece le notizie propagate da “Striscia la Notizia” e, in particolare, dalla giornalista Stefania Petyx, proprio perché sfornite di ogni veridicità, hanno arrecato un gravissimo danno all’immagine e agli interessi di questo Ente, con le prevedibili ricadute negative sui consistenti flussi turistici dell’intera area pattese, di grande valore storico, culturale, religioso e naturalistico».

Questi, dunque, i motivi che starebbero alla base della decisione dell’ex Provincia regionale, e del suo commissario Filippo Romano, di adire le vie legali per ottenere da “Striscia la Notizia” il risarcimento dei danni, la cui entità sarebbe stata valutata in un importo non inferiore ai 100.000 euro proprio per il risvolto negativo del servizio giornalistico sul turismo.

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