L'Onorevole Tommaso Currò, PD, annuncia che anche a Messina avverrà nei prossimi giorni la costituzione del comitato per il " SI'" alla riforma costituzionale voluta dal governo Renzi, che abolisce il Senato e modifica l'assetto istituzionale del Paese. L'iter della riforma costituzionale è giunta alla seconda lettura dal Senato. Il prossimo passaggio avverrà alla Camera dove, se, il testo dovesse essere approvato, potrà essere sottoposto a referendum confermativo, visto che la norma è stata approvata da meno di due terzi dei senatori. La Costituzione, infatti, prevede che le riforme debbano essere approvate in seconda lettura dalla maggioranza qualificata di entrambe le Camere, cosa che appunto non è avvenuta a Palazzo Madama. A questo punto, se un quinto dei membri di una Camera, cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali chiederanno il referendum confermativo si andrà al voto: una consultazione attraverso la quale il "sì" renderà definitiva la norma e il "no" la boccerà. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha già annunciato che, se il referendum non dovesse passare, rassegnerebbe il mandato. "Si tratta di un passaggio epocale per il nostro Paese - afferma Tommaso Currò - che non dobbiamo in alcun modo mancare per avere un iter legislativo più snello e più funzionale anche al controllo sugli atti dell'esecutivo. La nostra Italia ha sete di ammodernamento, per un verso, e la necessità di dare risposte concrete e molto più rapide ai bisogni, e quindi ai diritti e doveri, della gente. L'architettura costituzionale e i principi ispiratori dei nostri padri costituenti non vengono minati nella loro essenza ma anzi, con la riforma costituzionale, potranno trovare solo più veloce attuazione, per cui anche dalla nostra Messina, città che ha visto nascere l'Unione Europea, deve giungere un contributo e un supporto valido, forte e coeso"
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