I carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di carcerazione a Sinagra (Me) e Capo d'Orlando (Me) nei confronti di Salvatore Giglia, 49 anni e Giuseppe Letizia, 52 anni con l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il primo è stato condannato a 6 e 3 mesi di reclusione e 1.200 euro di multa, il secondo a 4 anni e 2 mesi e 1.000 euro di multa. Secondo quanto accertato Giglia grazie all'appoggio di Letizia legato al clan dei Bontempo Scavo, aveva imposto il proprio monopolio imprenditoriale nel settore dello smaltimento dei rifiuti speciali e della manutenzione degli impianti di depurazione, costringendo i suoi concorrenti commerciali sul territorio a cessare l'attività od a rinunciare a lavori pubblici presso Comuni dell'area nebroidea.