Il conto alla rovescia, dei dieci giorni assegnati dal commissario ad acta alla giunta comunale, si chiuderà sabato prossimo. Per San Valentino, quindi, il previsionale 2015, la famigerata delibera di bilancio, la cui mancanza ha prodotto la totale paralisi della macchina amministrativa e i noti disservizi in più settori, dovrebbe essere pronto. Nella speranza che ciò accada, anche se non ci sono grandi margini per essere ottimisti, il consigliere Carlo Abbate, presidente della commissione che quel provvedimento dovrà analizzarlo, per poi trasmetterlo al voto dell'aula, ha già convocato l'amministrazione per la seduta di lunedì prossimo, affinchè illustri la manovra e garantisca che tutti i dirigenti abbiano effettuato il riaccertamento dei residui attivi e passivi, come previsto dalla legge. Era questo, infatti, uno dei nodi al pettine dei revisori dei conti che ne avevano segnalato la carenza. Entro la fine di febbraio si dovrebbe uscire da questo tunnel e molti problemi dovrebbero poter essere risolti. Fra le criticità emerse in questa vicenda, quella del blocco del servizio di refezione scolastica resta la più incredibile. Da settimane, dal 12 gennaio scorso, ballano decisioni, rinvii, riunioni, contraddizioni, rassicurazioni, annunci, marce indietro, per ritrovarsi al punto di partenza, dopo la nota dei revisori dei conti che avvisava i dirigenti del fatto che trattandosi di un servizio non essenziale, ma a domanda individuale, non andrebbe erogato in mancanza di un bilancio. Per sbloccare la vicenda il dirigente del Dipartimento Politiche Scolastiche Salvatore De Francesco ha deciso di pubblicare il bando domani, ma per l'assegnazione aspetterà il parere ufficiale del Ragioniere Generale richiesto proprio oggi.