Sono undici i medici del Policlinico indagati nell'inchiesta sulla morte del bambino di 10 mesi avvenuta ieri mattina al pronto soccorso pediatrico Gli agenti della Squadra Mobile, dopo la denuncia presentata dai genitori, hanno identificato i sanitari che hanno visitato il piccolo in quelle concitate ore, dal suo arrivo alle 8,35 fino alla morte sopraggiunta alle 10,40. A firmare gli avvisi, in cui si ipotizza il reato di omicidio colposo, il sostituto procuratore Antonio Carchietti che domani pomeriggio conferirà al medico legale l'incarico per l'autopsia che sarà eseguita all'obitorio del Policlinico. Intanto ha già disposto il sequestro della cartella clinica e dell'intera documentazione sanitaria. Una tragedia per i genitori, una coppia di Scaletta, che ora vogliono sapere come e perchè sia morto il loro unico figlio e se fosse stato possibile salvarlo. Il piccolo, che nei giorni scorsi aveva accusato vomito e diarrea e sabato anche febbre alta, è giunto ieri alle 8,35 al pronto soccorso pediatrico dove il medico di turno gli ha diagnosticato una broncopatia poi, per via della tenera età, ha disposto un ricovero in via precauzionale. Poichè il medico di sala era impegnato in un altro intervento con un piccolo paziente che accusava delle convulsioni, si è ritardato il ricovero di qualche minuto. Improvvisamente il bambino si è irrigidito e le sue condizioni sono peggiorate. Il piccolo è andato in arresto cardiaco e, nonostante l'intervento di ben quattro rianimatori, alle 10,40 è morto. Adesso sarà l'autopsia a chiarire le cause della morte ma secondo il prof. Carmelo Salpietro, direttore dell'Unità di Genetica ed Immunologia pediatrica che comprende il pronto soccorso pediatrico, a provocare il decesso potrebbe essere stata una forte encefalite. Sul caso anche la direzione sanitaria del policlinico ha avviato un'indagine interna.
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