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Gasolio in arrivo
ma non in tutti i plessi

Scuole

Un mondo tutto da rivedere quello della scuola dove le difficoltà economiche del Comune, dei dirigenti scolastici che hanno un'autonomia gestionale limitata, degli accorpamenti degli istituti comprensivi e dei plessi in affitto sono molteplici. Al primo freddo vero e proprio sono venuti al pettine i nodi irrisolti di un sistema che funziona a singhiozzo. E così disagi e polemiche sono stati il piatto forte di questi giorni anche se non sono ancora esauriti. L'effetto annuncio della risoluzione del problema entro oggi gridato a gran voce dall'assessore Panarello ha avuto il suo scontato flop a causa dell'alto numero di plessi scolastici da servire, molti dei quali con situazioni di manutenzione poco edificanti. E' bastato fare un giro di telefonate oggi ad alcuni dirigenti di istituti comprensivi per capire come il sistema di caldaie e impianti faccia, è il caso di dirlo, acqua da molte parti. Rimaste al freddo anche oggi diverse classi di scuole primarie e dell'infanzia come la Francesco Petrarca di Ganzirri o la scuola dell'infanzia Letterio Donato di Pace dove i piccoli sono costretti con i cappotti per mancanza di riscaldamenti, solo due i condizionatori, guasti da tempo. Al freddo anche circa 200 alunni della media e materna Castronovo di Bordonaro per una scheda bruciata della caldaia. Le scuole che non hanno avuto grossi problemi sono quelle che hanno saputo risparmiare e centellinare le riserve dell'anno scorso, comportamento questo richiesto anche dal Comune che nei giorni scorsi ha inviato una circolare ai dirigenti invitandoli al risparmio per le difficoltà economiche in cui versa l'ente. Tecnici comunali hanno effettuato ieri e oggi sopralluoghi in alcuni plessi tra questi la scuola Cannizzaro Galatti dove stamattina è stato sistemato l'allaccio e riempiti i serbatoi di gasolio che da domani saranno attivati. Al freddo anche i bambini delle elementari di Bisconte in via Polveriera, poche stufette elettriche che non bastano per il fabbisogno degli alunni. Caldaia guasta anche alla elementare Trimarchi in via Orso Corbino dove la dirigente ha dovuto organizzare spostamenti di classi per concentrare gli alunni nelle aule con le stufe. Un pullulare di disagi che se si sommano a quello, non di poco conto, delle mense, non ancora risolto, fanno delle scuole cittadine luoghi poco confortevoli. La cronica mancanza di risorse economiche da parte del Comune avrebbe dovuto suggerire ai responsabili una programmazione più oculata prima dell'inizio dell'anno scolastico. Nessuna scusa che tenga.

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