Nei tempi più brevi possibili si è concluso l'iter burocratico. Ultimati i progetti, ottenuti i visti da tutti gli enti competenti, per ultimo quello del Genio Civile, ed espletata una gara per aggiudicare l'appalto da 193 mila euro, si è quindi passati alla consegna dei lavori. L'atto è stato firmato stamani, all'impresa Trigeo srl di Brolo. A partire da domani mattina i primi mezzi meccanici saranno a Forza d'Agrò per l'installazione del cantiere. La prima operazione sarà quella dell'apertura delle piste sul pendio attraversato dalla condotta. Delle piccole strade che poi possano consentire di trasportare il materiale necessario per realizzare una barriera di pali tale da proteggere la grossa tubazione da un metro di diametro e sulla quale da tempo grava uno smottamento del terreno. Bisogna piantare dei pali speciali che arriveranno lunedì prossimo da Brescia. Se i tempi di consegna saranno rispettati, solo dal giorno successivo inizierà la fase in cui è richiesta l'interruzione del flusso idrico. E' dovuta alla sicurezza delle maestranze che sono chiamate ad operare a pochi metri dalla tubazione che, in caso di rottura per le vibrazioni che si creeranno nel piantare i pali, potrebbe metterle a rischio. All'interno, infatti, l'acqua scorre con una pressione di circa 15 atmosfere. Questo per quanto riguarda la messa in sicurezza del Fiumefreddo. L'Amam lavora anche per garantire un approvvigionamento alternativo. Oltre a sollecitare Siciliacque per il ripristino della condotta dell'Alcantara, interrotta ad Alì da più di 5 anni, si punta al reperimento di nuove sorgenti in città. Proprio oggi l'Asl ha effettuato i prelievi di campioni di acqua nelle gallerie ferroviarie di Ponte Gallo e Gazzi. I risultati si dovrebbero conoscere nel giro di 48 ore. In caso di esito positivo sarebbero due risorse in più per alimentare la rete idrica sia della zona Nord che della zona Sud della città.
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