I medici della Chirurgia plastica dell’ospedale Papardo lo hanno operato per ore durante una notte drammatica, ed hanno ricostruito il più possibile la sua mano sinistra. La mano di un ragazzo messinese di 13 anni investita dalla deflagrazione di un micidiale petardo inesploso che era rimasto sull’asfalto, senza perdere la sua minaccia, per quasi 15 giorni. Quel dramma che sempre si teme per effetto dei botti di Capodanno, a Messina e altrove, e che quest’anno sembrava scongiurato –ovvero uno o più feriti gravi –si è purtroppo consumato la sera del 14 gennaio, quando la notte di San Silvestro era ormai solo un ricordo.
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