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Accorinti perde posizioni

Accorinti perde posizioni

”Il Sole 24 ore è un giornale prestigioso e le modalità di stilare le classifiche sono sicuramente attendibili, quindi cercherò di fare di più. Ma la mia sensazione quotidiana è assolutamente differente.” Così Renato Accorinti nel commentare la sua discesa nella graduatoria del gradimento dei sindaci, pubblicata oggi dal quotidiano economico, e che documenta la sua perdita di consenso. “Eppure non si direbbe” - commenta il primo cittadino, il quale addirittura ci invita a fare un giro per la città con lui per farci vedere quanto invece i messinesi lo amino, lo apprezzino e gli esprimano stima e ammirazione quotidianamente per quanto sta facendo. “Quali siano i risultati, dal mio insediamento ad oggi, è sotto gli occhi di tutti- aggiunge Accorinti- il quale elenca quelli che definisce i successi della sua giunta, dal decreto per il finanziamento del porto di Tremestieri, alle novità sul palagiustizia satellite, al rilancio dell'Atm. “Ancora c'è molto da fare- ammette- e io non sono affatto stanco, né presuntuoso”- assicura- dicendosi pronto a farsi giudicare dai cittadini in qualunque momento, ma, al contempo, desideroso di concludere il lavoro avviato. “Voglio parlare di me su cose concrete, su dati di fatto, però”. E di cose concrete vuole parlare anche il consigliere Santi Daniele Zuccarello, il quale formalmente ha chiesto alla presidente del consiglio Emilia Barrile di convocare una seduta straordinaria con il sindaco, la giunta e il segretario generale. “Per questa amministrazione – scrive il neocomponente del Grande Sud- le regole valgono soltanto per gli altri. Dalla selezione sartoriale fatta su misura per amici e parenti, ai super esperti badanti, al conflitto di interessi dell'assessore De Cola, alla mancata presentazione del bilancio di previsione. C'è un solo filo conduttore- continua Zuccarello- l'amministrazione si sente al di sopra delle regole e, se per caso, sbagliano, si autoassolvono.” Infine, sui dirigenti e sui super esperti che avrebbero in comune rapporti con Macerata, Zuccarello conclude con una battuta ironica: “con gli ultimi provvedimenti la giunta -scrive- si è di fatto autocommissariata. A questo punto, Accorinti dovrebbe cambiare il nome del suo movimento in “Cambiamo Messina con Macerata”. E fra l'altro- aggiungiamo noi- il primo cittadino di Macerata, Romano Carancini, nella classifica del “Sole 24 ore” si è piazzato al 23esimo posto, su 100, facendo registrare il balzo più rilevante nel confronto tra i consensi, con 7.5 punti in più dell'anno scorso, contro i – 4 di Accorinti, 89 esimo, ex aequo con altri cinque sindaci.

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