La Procura di Vercelli ha chiesto il rinvio a giudizio di quattro ex amministratori di TirrenoAmbiente ai quali si contesta il reato di abuso d’ufficio per l’affidamento – senza il ricorso all'evidenza pubblica – alla “Osmon spa”di Borgo Vercelli, di cui sono soci due ex amministratori della società mista, lo smaltimento dei liquami di percolato prodotti dalla putrefazione dei rifiuti accatastati nella discarica di Mazzarrà. Gli indagati, che su richiesta del sostituto della Procura di Vercelli, Ezio Basso, dovranno comparire dinanzi al gup del centro piemontese il prossimo 24 maggio, sono: l’ex presidente del Cda di TirrenoAmbiente, Antonio “Antonello” Crisafulli; gli ex amministratori delegati, Giuseppino “Pino” Innocenti, l’ex senatore Lorenzo Piccioni; e Giuseppe Antonioli, quest’ultimo nella sua qualità di amministratore delegato della società “Osmon”, successivamente nominato Ad di TirrenoAmbiente.
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