Solo due Comuni, in Sicilia, sono ancora senza il bilancio di previsione 2015 approvato dal consiglio comunale: Messina e Siracusa. Ma considerando che nel secondo caso il documento contabile è arrivato proprio ieri in Consiglio, si può ormai dire che la città dello Stretto sarà l’ultimo Comune siciliano a dotarsi di quello che, a tutti gli effetti, è l’atto economico-finanziario più importante dell’ente. Tutti gli altri lo hanno fatto prima della data “X” del 31 dicembre. Fino all’anno scorso anche Messina era sempre riuscita, in qualche modo, a rispettare quella pur tardiva data. Non era mai successo prima, infatti, che si iniziasse l’anno con la cosiddetta gestione provvisoria, che limita alle spese più urgenti e indifferibili l’azione del Comune, “congelando” di fatto tutto il resto. Molte le cause di questo clamoroso ritardo, tra cui l’inefficienza della macchina burocratica, dimostrata dalla decisione di affiancare ai dirigenti uno staff di esperti esterni.