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Pesce in cattivo stato
di conservazione

Pesce in cattivo stato di conservazione

Nell’ambito dei controlli sulla filiera della pesca, coordinati dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, e condotti sul mare, lungo la costa e in ambito cittadino presso i punti vendita, personale militare della 6^ Squadriglia Guardia Costiera di Messina, al Comando del Capitano di Vascello Paolo Zumbo, sta conducendo una complessa attività di controllo della filiera della pesca che ha portato – al momento – al sequestro di circa 170 kg di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, alla denuncia all’Autorità giudiziaria di 3 improvvisati venditori di pesce e all’irrogazione di sanzioni amministrative per totali € 4.500. L’attività di controllo è stata condotta presso i punti sbarco di Messina S. Francesco e Messina Tremestieri, nei mercati ittici, presso grossisti, ristoranti, punti vendita in strada e in pescherie.

La principale violazione riscontrata dagli ispettori è legata alla tracciabilità del prodotto, alla sua etichettatura ed al mancato rispetto delle più elementari norme igienico-sanitarie. Tutto il prodotto ittico sequestrato, dopo i rituali controlli da parte del personale Veterinario dell’A.S.P. Messina, è stato distrutto poiché non idoneo al consumo umano.

L’attività di controllo dei militari della Guardia Costiera, che continuerà ad essere particolarmente incisiva durante tutto il periodo festivo, rientra in questo specifico settore nel servizio che il Corpo delle Capitaneria di Porto – Guardia Costiera rende al cittadino su precise direttive del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, per la tutela della salute pubblica e della fauna marina, vigilando sulla corretta applicazione della normativa in materia di pesca.

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