Boati, nella zona centrale della città, che risuonano come una sfida al sindaco Renato Accorinti, il quale alla vigilia di Natale ha firmato un’ordinanza di divieto di utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici sul territorio comunale con effetti da giovedì 24, sino al 10 gennaio. Per la violazione dell'ordinanza sono previste sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.
L'ottima iniziativa del primo cittadino è stata accolta favorevolmente dalla maggioranza dei cittadini consapevoli del fatto che l'incontrollata "santabarbara" nel periodo delle feste tra Natale e Capodanno, quando non ferisce gravemente gli stessi artefici delle deflagrazioni, provoca notevole stress agli anziani, ai bambini e ai soggetti cardiopatici.
A causa dei fuochi d'artificio col botto, inoltre, muoiono ogni anno circa 5.000 animali, sostengono gli animalisti. Una strage che è possibile evitare con maggiore sensibilità e attenzione. Per questo le associazioni animaliste suggeriscono alcuni accorgimenti per evitare il terrore degli scoppi improvvisi la notte di San Silvestro.
L'Ente Nazionale Protezione Animali ricorda che i botti di Capodanno per gli animali costituiscono una pesante fonte di stress e un serio fattore di rischio per la loro vita. Molti uccelli, ad esempio, muoiono perché, terrorizzati dai fuochi d’artificio, fuggono all’impazzata dai loro dormitori andando a sbattere contro i muri o i tralicci dell'alta tensione. Tra i 'sorvegliati speciali' naturalmente ci sono anche gli animali domestici: in alcuni casi, infatti, il terrore causato dalle esplosioni può essere così forte da rivelarsi fatale".
Ricordiamo quindi che secondo il provvedimento “è vietato fare esplodere botti e/o petardi di qualsiasi tipo in luoghi coperti o scoperti, pubblici o privati, all’interno delle scuole, condomini, ospedali, case di cura, comunità varie, uffici pubblici e ricoveri di animali, in tutte le vie, piazze e aree pubbliche, dove transitano o siano presenti delle persone, fatto salvo ove vi siano regolari autorizzazioni ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti, specificando inoltre che i botti cosiddetti “declassificati” di libero commercio possono essere esplosi in zone isolate o comunque a debita distanza dalle persone e dagli animali, evitando tassativamente le aree che risultino affollate, per la presenza di feste, riunioni o per altri motivi. Non è consentito raccogliere eventuali artifici inesplosi ed affidare ai bambini prodotti che, anche se non siano a loro espressamente vietati, richiedano una certa perizia nel loro impiego e comportino comunque situazioni di pericolo, in caso di utilizzo maldestro”.