I nuovi 14 bus serviranno a riattivare 5 linee soppresse da molto tempo. Ripartiranno dopo anni anche la 7 che ha come capolinea Galati S. Lucia, la 77 che arriva a contrada Marotta, la 60 della zona del complesso Città Nuova sul torrente Trapani, la linea 49 della zona più a monte di San Licandro, e la 48 la cosiddetta circolare degli ospedali che passa dalla Circonvallazione. Gli altri rafforzeranno altre tratte già attive. Per vederli in strada i nuovi bus, però bisognerà aspettare ancora un paio di settimane. Servono collaudo e immatricolazione. Questi nuovi arrivi sono il segnale di un miglioramento delle condizioni dell’azienda speciale? «Ci auguriamo che abbia lunga vita –dice il direttore generale Giovanni Foti –, dalla malattia l’Atm non è guarita. Stiamo cercando di risanare ed in questo senso il piano di riequilibrio è fondamentale. Dobbiamo migliorare in fatto di efficienza e produttività. Devono salire gli incassi e per questo partirà una campagna anche di sensibilizzazione per far pagare a tutti il biglietto». Ed è già stata avviato anche il bando per la selezione di un’azienda di lavoro interinale che possa fornire 20 nuovi autisti all’Atm. Il pericolo è che i nuovi bus, possano non essere coperti da un numero adeguato di personale. Il contratto sarà di 4 mesi, in attesa di verificare la possibilità di poter effettuare delle assunzioni a tempo indeterminato. Prossimo anche il lancio di un bando per la bigliettazione elettronica. Presto potrà essere possibile acquistare con lo smartphone il ticket necessario per salire sul bus e sul tram. Si tratta di una app che già altre città italiane hanno attivato e modellato in base al loro sistema della mobilità.
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