La mostra è inserita nella Manifestazione "Die Reise in den Süden. Die Einbildungskraft des Künstlers Viaggio al Sud: la forza creativa dell’artista", nell’ambito dell’attività culturale 2015, che si avvale anche delle suggestioni del Viaggio di Wolfgang Goethe e della presenza di Stefano D’Arrigo con il suo romanzo Horcynus Orca.
Dopo una Retrospettiva del 1954 presso l’Istituto Verona-Trento, le opere di Christian Hess vengono ospitate nel Salone degli Specchi del Palazzo dei Leoni in una mostra che ricorda i 120 anni dalla sua nascita.
Negli spazi della “CittàMetropolitana di Messina”, solo nel 2014, è stata ritrovata l’opera “Messina” del 1937, ritenuta fino ad allora dispersa, dipinto in cui la firma dell’artista è preceduta dal nome italiano Luigi, segno tangibile del profondo legame di Luis Christian Hess con la città.
L’esposizione è organizzata dall’Associazione Culturale Italo-Tedesca, con il sostegno del Ministero Affari Esteri Tedesco, con il Patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania, della Commissione Europea, Rappresentanza in Italia, della Città Metropolitana di Messina e in collaborazione con l’Associazione Culturale Christian Hess e la Fondazione Bonino Pulejo.
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