Barcellona Pozzo di Gotto - A un uomo di Barcellona avrebbero contestato, per un “errore”, il reato di evasione dai domiciliari. Adesso il giudice monocratico del Tribunale di Barcellona lo ha assolto dall’accusa «per non aver commesso il fatto». Si tratta di Natalino Ziino, 44 anni, che dopo un periodo trascorso in carcere per violenze, maltrattamenti, lesioni ed azioni persecutorie, aveva ottenuto il beneficio dei domiciliari. L’imputato, difeso dall’avv. Gaetano Pino, era poi finito sotto processo perché accusato di essersi allontanato, a febbraio 2014, dalla propria abitazione nonostante si trovasse in regime di arresti domiciliari in virtù di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Barcellona. Secondo l’accusa il detenuto si sarebbe sottratto all’obbligo di permanere nella propria abitazione in quanto non sarebbe stato trovato in casa durante un controllo.
In dibattimento è stato dimostrato che si era trattato di un semplice errore a causa del diverso numero civico che era stato indicato dinanzi alla porta dell’abitazione in cui l’uomo era obbligato a restarvi. Per tale ragione il giudice ha assolto l’imputato con la formula più ampia.