Una delibera, approvata all’unanimità (dei presenti) dal Cda del Teatro. Un allegato, che c’è, non dovrebbe esserci e poi non c’è più. Una previsione d’entrata, fondata anche su due spettacoli che non ci saranno e, almeno in un caso, non avrebbe potuto nemmeno esserci. Una doppia (anzi tripla) smentita, che però chiarisce poco. Questi gli ingredienti di quello che potrebbe essere facilmente chiamato “il giallo di Fiorello”.
Tutti i dettagli nell'edizione della Gazzetta de Sud in edicola