Grave atto intimidatorio nei confronti dell’assessore comunale Angelo Coppolino, geometra di 41 anni, peraltro anche primo degli eletti in Consiglio in una lista civica che ha sostenuto la scorsa primavera la candidatura a sindaco di Roberto Materia. Sconosciuti, nel corso della nottata di ieri, hanno esploso due fucilate contro la sua Mercedes, parcheggiata nel cortile dell’edificio in cui abita l’assessore ed i suoi familiari. Il piombo esploso dalle due cartucce di un fucile da caccia ha centrato e ridotto in frantumi il parabrezza dell’auto, rivolta con la parte anteriore verso il cancello che delimita la proprietà privata della famiglia Coppolino, segno questo che gli attentatori hanno sparato contro il bersaglio senza introdursi all’interno del giardino al centro del quale si trova il caseggiato ubicato in una traversa privata di via Milite Ignoto, al civico 43. Due le fucilate in rapida successione, tante quanto ne può esplodere un normale fucile da caccia. A quanto pare l’azione, o parte di essa, sarebbe stata ripresa da telecamere del servizio di videosorveglianza privata. Immagini che già sono state acquisite dagli agenti del commissariato di polizia che ieri, agli ordini del vicequestore Mario Ceraolo, hanno effettuato con l’ausilio della “Scientifica”, i rilevi sul luogo al fine di completare la ricostruzione balistica e di ricercare tracce ed elementi biologici utili all’identificazione degli autori dell’episodio. Le immagini acquisite sarebbero un elemento determinante che potrebbero portare la polizia ad identificare gli autori della “spedizione”.
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