Ogni tassello del complicato puzzle sanitario messinese sta andando al suo posto e, come previsto dal decreto della regione sul riordino e la razionalizzazione dei punti nascita, oltre a quello del Policlinico il secondo punto nascita di Messina sarà al Papardo che presenta tutte le potenzialità per garantire un percorso nascita sicuro sia per la madre che per il bambino. Da giorno 15 il blocco di tutto il percorso di ostetricia ginecologia, neonatologia e Utin dell'ospedale Piemonte saranno trasferiti all'ospedale Papardo, compreso personale e attrezzature. Mossa questa prevista comunque da tempo sia se la legge di accorpamento del Piemonte col Neurolesi fosse andata in porto sia che la struttura del Piemonte fosse rimasta accorpata al Papardo. Ad accelerare il trasferimento gli atti di vandalismo che si sono registrati nelle ultime ore nei nuovi reparti del padiglione B e che hanno costretto l'azienda a disporre un servizio di vigilanza anche notturna. Trasferimento in corso quindi al padiglione B, il cosiddetto Papardino, promosso anche da un sopralluogo dello Spresal, il servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro. Sono stati effettuati lavori di adeguamento strutturale, impiantistico e tecnologico con una somma messa a disposizione dall'assessorato alla Salute di un milione di euro. Contestualmente si è proceduto al trasferimento dell'Uoc di malattie infettive, assolutamente incompatibile con il punto nascita, presso il padiglione A del presidio ospedaliero Papardo. Prossimo, secondo quanto disposto al punto 5 dalla delibera in fase di pubblicazione, anche il trasferimento della Uoc di psichiatria che attualmente si trova nello stesso padiglione B del Papardo e per la quale al momento sono stati realizzati ingressi diversificati. Questo in attesa che il servizio di psichiatria che è gestito dall'azienda sanitaria provinciale sia portato nei locali che si renderanno liberi al Piemonte, dove rimarrà il pronto soccorso secondo quanto previsto dalla legge 24 che dispone l'accorpamento con l'Irccs Neurolesi. Il punto nascita unico del Papardo sarà inaugurato il 21 dicembre. A dirigerlo il dott. Sebastiano Caudullo nominato il primo novembre scorso che garantirà anche standard qualitativi per la ginecologia oncologica.