I parcheggi a pagamento? Un’opzione inevitabile alla quale la città di Barcellona giunge con ritardo. Ma tant’è, l’importante è partire magari facendo tesoro degli errori in cui sono incorse altre Amministrazioni della provincia. La “rivoluzione” – tra bando da mettere a punto e pubblicare, gara da espletare e servizio da affidare – è prevedibile che salpi in primavera. Piazza Santalco in misura minima, la centralissima via Roma e le strade adiacenti all’arteria principale della città, le zone interessate. Numeri soft: nel complesso solo 420 stalli a pagamento, 395 lungo l’asse centrale. Pochini nel complesso? Forse. Ma la strategia può sempre essere rivista e ampliata. A Milazzo, ad esempi, gli stalli a pagamento – servizio attualmente sospeso e contenzioso in atto – sono 996: oggettivamente troppi. Tre le esigenze da contemperare: quelle dell’ente locale, della cittadinanza e del gestore, che deve pur guadagnare.