Un posto sicuro e accogliente per i tanti senzatetto della città: aprirà ufficialmente il 5 dicembre la “Casa della Misericordia” a Camaro Superiore, centro che permetterà a coloro che vivono per la strada di poter dormire, cucinare, lavarsi, ripararsi quando piove e trascorrere qualche ora serena lontano dalla strada e dalle sue minacce. Questa nuova e straordinaria esperienza nasce dalla sinergia tra l'associazione “Terra di Gesù”, presieduta da Francesco Certo e mons. Antonino Cento, parroco di Santa Maria dell'Incoronata. Quest'ultimo ha concesso in comodato gratuito un piano (250 mq) della canonica per il progetto di carità, che verrà sostenuto dai volontari che presidieranno la struttura h24 dividendosi in turni assieme ai parrocchiani.
Nel mese di giugno sono partiti i lavori di ristrutturazione dell’immobile grazie ad alcune aziende che si sono prodigate con grande impegno, successivamente i locali sono stati arredati. Negli spazi sono stati allestiti dieci posti letto, ampio salone con studio, quattro bagni, cucina-soggiorno, stanza del guardiano. Gravoso l’impegno della Onlus messinese: circa ventimila euro sono stati spesi per la realizzazione della Casa, raccolti tra tanti benefettori. Anche questa volta Terra di Gesù non è rimasta sola: molte le associazioni ecclesiali e laiche che hanno sposato l’iniziativa.
«La nascita della Casa della Misericordia segue l’impegno di Terra di Gesù Onlus nello studio medico “Help Center” della Stazione Centrale, dove in due anni e mezzo sono state eseguite poco meno di diecimila prestazioni sanitarie gratuite e distribuite migliaia di farmaci per i poveri della città - ha sottolineato Francesco Certo -. I medici e gli assistenti hanno intuito sin dall’inizio che tanti pazienti soffrivano della carenza di una struttura che li accogliesse per l’intero arco della giornata». Sabato prossimo mons. Antonino Raspanti, amministratore apostolico della Diocesi, alle 12 benedirà ed inaugurerà la “Casa della Misericordia” che sarà operativà dal 9 dicembre, nella speranza che diventi punto di riferimento per tutti i bisognosi senza limite di condizione ed etnia.
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