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Via don Blasco
5 mln dalla Authority

Via don Blasco5 mln dalla Authority

Più vicini alla nuova via don Blasco? Sicuramente sì, ma la strada è ancora lunga. Nella riunione di oggi del Comitato portuale, è stato approvato l'impegno di 5 milioni di euro per il finanziamento del nuovo asse viario. Vale il 20% dell'intero ammontare dell'investimento calcolato in 27 milioni di euro. Gli altri 22 arriveranno dalla regione siciliana che investirà 6,6 milioni di euro, e dallo Stato che invece né spenderà alti 15,4.
Fra Roma e Palermo è stata stipulata una convenzione in forza di una speciale legge sulla portualità.
Con l'impegno preso oggi dal Comitato Portuale sulla cifra che sarà spesa dall'Autorità Portuale, alla Regione dovrebbero accelerarsi i tempi per la firma del decreto di finanziamento completo.
Qualche tempo fa, era stato redatto un nuovo piano di spendibilità delle somme.
I rinvii dello scorso anno hanno fatto traslare il programma triennale. L'opera, dal bando di gara per l'appalto al collaudo, dovrà essere realizzata fra il 2016 ed il 2018.
In questi mesi sono state completate tutte le operazioni propedeutiche all'avvio dell'appalto che dovrà creare una via alternativa, parallela alla via La Farina che dalla zona falcata porterà, sopratutto ma non solo i mezzi pesanti verso la zona sud, pur se sempre nell'imbuto della via Fermi dove già c'è il terminal del tram.
Gli espropri saranno le prime azioni che dovranno essere realizzate. Tutte le aziende sono state tutte informate e anche con FS da tempo c'è un accordo sulla base di 1,4 milioni di euro.
Sia l'autorità portuale che lo Stato e la Regione consegneranno i 27 milioni al comune solo a stato di avanzamento lavori. Per questo le opere dovranno camminare a gran ritmo, altrimenti lo spettro dell'incompiuta potrebbe materializzarsi.
Al comitato portuale di oggi sono emersi però anche altri elementi. Quello, forse più, interessante per la città è stata la presentazione dello studio di fattibilità di un porto turistico da realizzare nella zona falcata.
Una vocazione naturale che Messina deve avere la forza e la volontà comune di assecondare.

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