Comunque vada sarà un successo dal momento che la società ha raggiunto, alla grande, il primo obiettivo prefissato all’inizio della stagione, riportare cioè gli appassionati al S.Filippo anche grazie ad una efficace campagna di comunicazione che ha coinvolto un po’ tutti. Impegno che pagherà nei numeri. Messina-Catania sarà la partita più vista nel campionato di Legapro, battuto a mani basse il precedente dello Zaccheria, di due settimane fa tra Foggia e peloritani, che portò sugli spalti dell’impianto pugliese quasi 12mila persone.
Messina-Catania si preannuncia un bel derby anche per la posizione di classifica dei giallorossi, secondi a due lunghezze dalla capolista Casertana mentre gli etnei, che si trovano nella parte della classifica, sono zavorrati da una pesante penalizzazione di 11 punti, altrimenti starebbero li con le migliori del campionato.
Problemi di formazione per entrambe le squadre. Nel Messina, il tecnico Arturo Di Napoli dovrà, ancora una volta, fare di necessità virtù non avendo in attacco Gustavo e Tavares, entrambi vittime di noie muscolari piuttosto serie. Il più vicino al rientro è il portoghese, pronto tra due settimane e cioè per la gara casalinga con la Juve Stabia. Rispetto alla vittoriosa trasferta di Melfi, nel tridente d’attacco potrebbe partire dal primo minuto Padulano, ormai recuperato.
Qualche variazione anche nel Catania che affronterà i giallorossi con un sistema di gioco simile ai giallorossi, il 4-3-3. Assente Falcone che dovrebbe essere sostituito da Calderini a meno che il tecnico Pancaro non opti per soluzioni diverse. Etnei che hanno nell’attacco il reparto più forte, il più prolifico insieme a quello del Foggia, mentre la fase difensiva non è cosi solida come all’inizio del campionato. I rossoazzurri hanno, infatti, incassato, almeno un gol, nelle ultime cinque partite ed in trasferta sono reduci da un doppio ko.
L’ultimo precedente tra le due formazioni, in serie A, finì 1-1 e si giocò a porte chiuse. L’ultima vittoria del Messina, 3-0 al Celeste, nel trionfale torneo cadetto a fine febbraio del 2004.
Sul fronte viabilità, invece, venduti tutti i pass auto. Consigliato, pertanto, in alternativa l’utilizzo dei mezzi pubblici dell’Atm, servizio potenziato per l’occasione. Al costo di 2 euro in vendita il biglietto integrato tram-bus. I cancelli saranno aperti tre ore prima, un’occasione da sfruttare anche per vedere tutti gli spettacoli collegati all’evento partita.