E’ durata circa mezz’ora la fuga del rapinatore che giovedì pomeriggio, poco dopo le 18, ha messo a segno un colpo ai danni della farmacia Bellino di via Napoli, in zona Provinciale. Giusto il tempo che è servito ai poliziotti delle Volanti di raggiungere la farmacia, ascoltare il racconto delle vittime, visionare velocemente le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza - nelle quali si vede l’uomo che a volto scoperto suona il campanello d’ingresso come se fosse un cliente e poi, una volta entrato, si tira su il cappuccio della felpa e si copre il viso con uno scaldacollo quindi, con in mano un taglierino intima al farmacista di spostarsi dal bancone ed afferra il denaro contenuto nella cassa, per poi allontanarsi a piedi - e di andare a cercarlo nei posti che abitualmente frequenta.
Quando i poliziotti lo hanno fermato indossava ancora gli abiti utilizzati durante la rapina, e nella tasca del giubbotto aveva il denaro di cui poco prima si era impossessato, 170 euro.
Si tratta di Domenico Broccio, 42 anni, vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine.
Quando negli uffici delle Volanti i poliziotti hanno riguardato le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza della farmacia, si sono accorti di alcune corrispondenze con un’altra rapina avvenuta lo scorso 20 ottobre in una farmacia del centro, le cui riprese erano state acquisite all’epoca dei fatti. L’andatura leggermente claudicante del rapinatore, la corporatura, il modus operandi, oltre che il mezzo utilizzato per la fuga, identico al motociclo in uso all’arrestato, hanno fugato ogni dubbio. Inoltre, nel corso della successiva perquisizione domiciliare, gli agenti hanno ritrovato gli abiti indossati dall’uomo nel corso di quella rapina.
L’arrestato, che dovrà ora rispondere di entrambe le rapine, su disposizione del P.M. dott.ssa Antonella Fradà, è stato accompagnato nel carcere di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.