Dovranno firmare il registro delle presenze, davanti agli agenti della polizia municipale, subito prima dell’inizio e al termine della seduta. Una sorta di Daspo nei confronti di 12 consiglieri comunali di Messina per accertare, in modo incontrovertibile, l’effettiva partecipazione all’attività delle Commissioni consiliari permanenti. La misura cautelare è stata disposta dal Gip a conclusione di un’inchiesta sulla cosiddetta «Gettonopoli», avviata dalla procura di Messina un anno fa.
Oggi (13 novembre) nell'edizione di Messina della Gazzetta in edicola tre pagine di approfondimento sul caso "Gettonopoli".