Nel corso del fine settimana i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno intensificato ulteriormente l’azione di contrasto ai reati predatori, attraverso una maggiore presenza sia nelle aree commerciali a maggior flusso di clienti che nelle zone della città più isolate. In tale ambito, nella tarda mattinata di sabato 7 novembre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto per furto aggravato i coniugi messinesi TROVATELLO Giuseppe e GIANNINO Carmela, rispettivamente di 57 e 52 anni, con alle spalle vicende giudiziarie per furto. Grazie a una telefonata sul numero di emergenza 112, i Carabinieri si recavano tempestivamente presso il Centro Commerciale di Tremestieri, ove constatavano che un vettura in sosta era stata appena forzata, tanto che dal suo interno erano state sottratte delle scarpe poco prima acquistate dal proprietario del mezzo, che, dopo averle riposte in auto, aveva continuato la spesa. I Carabinieri concentravano da subito l’attenzione sui coniugi TROVATELLO che erano stati notati nei paraggi. E in effetti dal controllo dell’autovettura dei sospetti emergevano proprio le scarpe rubate, che erano state nascoste nel cofano posteriore del mezzo. I due sono stati così tratti in arresto per furto in concorso aggravato dal danneggiamento della serratura del mezzo derubato. Il TROVATELLO e la GIANNINO sono stati posti agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo che si svolgerà nella mattinata odierna. La refurtiva è stata restituita al proprietario. I due arrestati vanno ad aggiungersi ai due messinesi di 30 e 35 anni, che, nel pomeriggio di venerdì 6 novembre, erano stati colti mentre tagliavano senza autorizzazione legna da un’area demaniale militare dismessa sita nei pressi di Campo Italia. I due erano ben organizzati e intenzionati a realizzare un carico ingente di legname, essendo dotati di motoseghe, bidoncini di benzina e di un furgone per il trasporto. L’intervento dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, impegnati nel pattugliamento di quell’area, ha interrotto sul nascere l’attività illecita. Per i due è scattata la denuncia per furto in concorso.
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