Gambizzato davanti agli occhi terrorizzati di moglie e figli. Senza pietà. Un agguato in piena regola. Un messaggio chiaro e inequivocabile, che solo aggressore e vittima possono decifrare e contestualizzare. È successo domenica sera, intorno alle 20, nel cuore del rione di Giostra, dove un sorvegliato speciale di 39 anni (S. C. le iniziali) non ha avuto nemmeno il tempo di scendere dalla sua vettura. Due i colpi esplosi da una mano ignota. Pistolettate in rapida sequenza, che hanno spaventato la donna e i figli, tre minori Il bersaglio è stato centrato da una sola pallottola, che ha oltrepassato lo sportello lato guida di una utilitaria e ha raggiunto il ginocchio sinistro. L’altro proiettile ha invece impattato contro lo sterzo. Il trentanovenne ha cominciato a gridare per il dolore, mentre i familiari a urlare per la paura con tutto il fiato che avevano in corpo. Hanno chiesto aiuto, mentre lo sconosciuto che ha fatto fuoco si dileguava, soddisfatto della missione appena portata a compimento. È fuggito assieme a un complice che guidava un ciclomotore. Entrambi avevano il volto travisato: l’uno da casco, l’altro da una maschera di Halloween.
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